La misericordia per i più fragili come impegno e vita vissuta

Con grande riconoscenza ricordiamo Papa Francesco, figura ispiratrice anche per il mondo laico e della solidarietà sociale. La sua visione della “Chiesa come un ospedale da campo” ha saputo parlare a tutti, superando confini confessionali per diventare una guida etica concreta per chi lavora accanto agli ultimi. Questo messaggio è stato particolarmente significativo per la nostra associazione, impegnata ogni giorno nella promozione della salute e dell’educazione nelle comunità più povere del mondo.

L’Instituto delle Figlie della Misericordia e della Croce ha piu’ volte avuto l’onore di incontrare Papa Francesco a Roma, da ultimo in occasione del Capitolo Generalizio nel 2023.

Questi momenti intensi in cui la sua parola semplice e profonda ci ha toccati nel profondo. La sua attenzione instancabile ai poveri e alla misericordia ci ha rafforzati nella nostra missione, motivandoci a tradurre quei valori in azioni quotidiane. Per noi, “misericordia in azione” significa interventi concreti per offrire accesso all’istruzione, cure mediche di base e sostegno alle famiglie vulnerabili.

L’eredità morale di Papa Francesco continuerà a guidarci. Le sue parole, semplici e forti, ci ricordano ogni giorno l’urgenza di esserci, di agire con umanità e di costruire reti di solidarietà capaci di trasformare la compassione in cambiamento reale.

Il nostro affetto per lui, che si sta manifestando in queste ore, non deve restare una semplice emozione del momento. La Sua eredità dobbiamo accoglierla e farla diventare vita vissuta, aprendoci alla misericordia di Dio e diventando anche noi misericordiosi gli uni verso gli altri.

L’esempio di Papa Francesco continuerà ad accompagnarci come guida morale e ispirazione viva del nostro operare. La sua voce resterà faro nel nostro cammino.