Vicini agli anziani, con affetto e rispetto. Oltre il 21% della popolazione in Sicilia ha più di 65 anni, ma la Regione si caratterizza per una scarsa offerta residenziale. Molti anziani, anche non autosufficienti vivono nelle famiglie estese e questo spesso influisce sul lavoro femminile e sul lavoro di cura all’interno delle famiglie. Dal report IRES del 2015, in Sicilia la decisione di istituzionalizzare l’anziano in strutture sanitarie o assistenziali di tipo residenziale è meno frequente rispetto alle altre regioni italiane.
Le attività di Mercy in Action
In questo contesto, Mercy in Action Onlus è attiva dal 2013 a Palermo con attività educative e assistenziali sostiene vari programmi di accoglienza, assistenza e socializzazione per le persone anziane autosufficienti e non autosufficienti presso quattro residenze per anziani gestite dalla Figlie della Misericordia e della Croce nelle provincie di Palermo, Agrigento e Trapani. Si tratta di strutture che ospitano un totale di 118 ospiti (80% donne) con più di 65 anni.
Vogliamo mettere in campo una serie di azioni per essere ancora più vicini agli anziani che si trovano nelle 4 residenze per anziani, delle realtà medio-piccola la cui missione principale è di fornire ospitalità ed assistenza agli anziani autosufficienti e non autosufficienti per i quali non sia più possibile la permanenza nel proprio ambiente familiare.
Le residenze ospitano una popolazione molto vulnerabile e fragile e a maggior rischio di evoluzione grave se colpita dal covid19. Il distanziamento fisico e le restrizioni ai contatti sociali imposte dalle norme volte al contenimento delle infezioni, hanno determinato una riduzione delle interazioni tra gli individui già in stato di solitudine e un impoverimento delle relazione socio-affettive che in una popolazione fragile e in larga misura cognitivamente instabile, posso favorire un ulteriore decadimento psico-emotivo determinando poi un aumentato rischio delle patologie di tipo organico. Inoltre, anche familiari hanno dovuto affrontare la distanza dal proprio caro e la conseguente difficoltà ad offrire sostegno e supporto affettivo in un momento difficile come quello attuale.
Un impegno nel 2021
Per questo per il 2021 Mercy in Action si impegna a
- garantire formazione personale sanitario e materiale di protezione e igiene per ospiti e operatori
- supportare l’acquisto di nuovi letti ergonomici e miglioramento dell’ospitalità e le nuove esigenze di grandi anziani, con patologie o limitata mobilità fisica
- data la limitazione delle visite in presenza, si offre un servizio di assistenza psicologica, cui l’ospite può aderire su base volontaria. Grazie all’acquisto di tablet e connessioni, si potrà collegarsi regolarmente in modalità digitale con i propri congiunti/amici più lontani o impossibilitati a stare fisicamente vicini agli anziani, al fine di scongiurare un isolamento forzato e garantire occasioni di relazione sociale e affettiva.
- Grazie alla presenza di oltre 10 volontari in servizio civile nelle varie case, saranno proposte attività educative e ludico ricreative. Le attività comprendono celebrazioni di ricorrenze (istituzionali, religiose compleanni), giochi di società (carte, tombola, cruciverba…), proiezioni di film, ascolto di musica, attività manuali, canto corale, lettura di giornali. All’interno delle strutture sono a disposizione degli ospiti degli spazi comuni, dove vengono organizzate attività ludico-ricreative e laboratori di attività manuali come l’arteterapia e il teatro, con la partecipazione di ospiti e volontari.
Il lavoro di cura degli operatori sanitari, suore e dei volontari che si alternano nelle residenze per anziani è un importantissimo lavoro di cura e solidarietà verso la popolazione più fragile e in necessità, in particolare in questo contesto di restrizioni alle visite e ai contatti sociale e affettivi. Siamo vicini ai nostri nonni e nonne, un patrimonio importante per la società che va protetto.