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“Non aspettare di finire l’università, di innamorarti, di trovare lavoro, di sposarti, di
avere figli, di vederli sistemati. Non c’è un momento migliore di questo per essere
felice. La felicità è un percorso, non una destinazione.” – Madre Teresa di Calcutta

Un messaggio importante quello che Francesco, Federica e Antonio, volontari del servizio civile universale hanno voluto lasciare alle generazioni future, assieme a una testimonianza delle impronte del loro passaggio presso la nostra Associazione a Palermo nel 2024.

‘Il servizio civile universale ci ha riservato un’esperienza che rimarrà dentro di noi per via dei rapporti umani che si sono creati e per le competenze acquisite, superando ognuno i propri limiti. Crediamo di aver contribuito, nel nostro piccolo, a sensibilizzare la comunità e ad avvicinare le persone ai temi della missione e del Sud Globale.

Siamo stati coadiuvati da un team molto preparato: Suor Maria è stata formidabile nel guidarci e coordinarci durante le molteplici attività, immergendoci in un mondo – quello delle missioni – di cui spesso si parla superficialmente e che molti danno per scontato. Con Mercy in Action abbiamo avuto la possibilità di comprendere il lavoro, la dedizione e le persone che ogni giorno si impegnano per aiutare chi è meno fortunato di noi.
Abbiamo interagito con molte persone, anche esterne al progetto, organizzando serate di beneficenza, creando brochure e campagne, e vedendo concretizzarsi questi progetti, suscitando gioia e testimoniando la Misericordia in Azione.

All’inizio del nostro servizio, abbiamo lavorato per un breve periodo nella biblioteca accanto alla
segreteria, allestendo i nuovi spezi dell’ufficio dell’Associazione riservato ai volontari. Spostare mobili, trovare la soluzione piu’ adatta per la connessione internet, sistemare i collegamenti ci ha permesso di capire come il nostro contributo potesse essere molto utile e pratico.

Ognuno di noi ha affrontato sfide personali e professionali che ci hanno permesso di crescere e maturare. Francesco ha padroneggiato competenze tecniche che non pensava di aver sviluppato a pieno, diventando un punto di riferimento per il gruppo per i problemi tecnici. Federica ha affinato le sue capacità organizzative e di gestione, dimostrando una precisione e una dedizione ammirevoli, in particolare la puntualità. Antonio ha scoperto nuove forme di espressione creativa, trasformando idee astratte in progetti concreti usando semplici oggetti di uso comune per dargli una nuova vita.

Il servizio civile ci ha insegnato a non mollare e a perseguire i nostri sogni, perché con piccoli gesti quotidiani possiamo realizzare grandi imprese.

Vogliamo essere onesti: all’inizio, quello che piu’ ha attirato la nostra attenzione erano il fatto di avere un compenso economico,,, ma abbiamo capito che non era una forte motivazione. La vera ricchezza è quella che abbiamo scoperto dentro di noi, la soddisfazione di fare qualcosa di bello e che rimane e ci arricchisce. Vogliamo condividere questa riflessone con altri ragazzi, per incoraggiarli a inseguire i propri sogni, a discernere e capire cosa fare nel proprio futuro, a spendere il proprio tempo nel modo migliore per se stessi e per gli altri, lavorando per un futuro migliore.

Un piccolo insegnamento che ci portiamo con noi e’ quello di prendersi cura delle persone, affinché loro possano prendersi cura di voi. Mantenete l’ordine, perché è più facile mantenere pulito che dover pulire.

Ringraziamo tutte le persone coinvolte nel nostro percorso, in particolare Martina, sempre cordiale e disponibile, che ci ha fornito preziosi consigli per svolgere al meglio il nostro compito. Un grazie speciale va a Suor Maria e Anna per aver creduto nelle nostre potenzialità e per aver reso possibile il nostro contributo a questa grande famiglia’.

Francesco, Federica e Antonio